Ci sono molti miti che riguardano i gatti tricolori, spesso chiamati “calico” in Nord America e “tortie-and-white” (tartaruga) nel Regno Unito. Che tipo di felini sono? E sono all’altezza della loro reputazione di pelosi portafortuna?
Cosa sono esattamente i gatti tricolori? Che aspetto hanno? Sono una razza particolare di gatti? Sembra che abbiano una reputazione di lunga data in tutto il mondo per portare fortuna a noi umani; quindi, hanno una sorta di portafortuna incorporato o è solo superstizione? Diamo un’occhiata più da vicino a questi felini tricolori per vedere se portano davvero fortuna!
Cosa sono i gatti tricolori?
Per definizione, i gatti tricolori sono gatti che hanno almeno tre colori di pelliccia diversi. Di solito hanno un mantello bianco misto a spruzzi di nero e rosso o blu e crema. Esistono molti gatti bicolori, ma i gatti con mantello a tre colori sono piuttosto rari! Ogni gatto tricolore ha un proprio disegno di mantello che lo rende del tutto unico! Il fatto che questo mix tricolore sia così raro è la ragione per cui le persone in molte culture nel corso della storia consideravano i gatti calico e tortie-and-white come portafortuna.
Che aspetto hanno i gatti tricolore?
Tutti i gatti tricolore hanno lo stesso aspetto? Hanno lo stesso disegno del mantello? I calico ad esempio, sono gatti con un mantello composto dal 25% al 75% di pelo bianco con macchie di nero e rosso. Quando questi sprazzi di colore sono combinati con un motivo tabby, vengono chiamati “gatti calibi” (da “calico” e “tabby”). Se le macchie di colore sono crema e blu, anziché rosse e nere, e sono molto più tenui, si tratta probabilmente di un “calico diluito” o “calimanco”. In questo caso, i colori appaiono sbiaditi: il nero diventa argento, l’arancione diventa oro. Queste piccole tigri sembrano aver appena attraversato una nuvola di borotalco!
I gatti tricolori sono una razza a sé stante?
I gatti tricolori non sono una razza a sé stante. In Canada e negli Stati Uniti, i gatti calico hanno ricevuto il loro nome a causa del disegno unico del loro mantello, simile al calico. Il termine “calico” è stato preso dal mondo tessile e descrive un tessuto di cotone tradizionale indiano, originario della città di Calicut, nel sud dell’India, e portato in Inghilterra dalle colonie britanniche. Dopo l’esportazione del tessuto in Nord America, la parola “calico” è stata utilizzata per descrivere non solo il tessuto, ma anche il suo design particolarmente colorato e a piccoli motivi. I “gatti calico” si chiamano così perché sembra che la loro pelliccia bianca sia stata spruzzata di macchie di colore, proprio come il popolare tessuto proveniente dall’estero.
Quali razze di gatti possono avere tre colori?
Esistono diverse razze di gatti che possono avere tre colori. Tuttavia, il particolare mix tricolore è riservato esclusivamente a quelle razze che presentano più colori del mantello e sono in grado di trasmetterli alla prole. Ad esempio, variazioni tricolori possono essere presenti in alcune razze a pelo corto e a pelo lungo. Le seguenti razze di gatti hanno spesso una prole tricolore:
- American Shorthair
- British Shorthair
- British Longhair
- European Shorthair
- German Longhair
- Japanese Bobtail
- Maine Coon
- Manx
- Persian Cat
- Siberian Forest Cat
I gatti tricolori sono rari?
I gatti tricolori sono davvero rari! Affinché un gattino dal manto tricolore possa vedere la luce, è necessario che i suoi genitori abbiano il giusto mix genetico. Ciò significa che i geni specifici necessari per produrre i colori nero e rosso devono essere attivati nel punto giusto. Solo allora il gattino avrà un manto tricolore. E questo non accade molto spesso! Inoltre, l’intero processo non può essere pianificato o forzato. Madre Natura è l’unica responsabile della produzione di queste meravigliose creature. In altre parole, i gatti con tre colori diversi sono sempre un “prodotto del caso”.
I gatti tricolore sono davvero dei portafortuna?
Certo che i gatti tricolore sono dei portafortuna! O almeno lo sono per chi è un vero amante dei gatti! In effetti, tutti i gatti arricchiscono inevitabilmente la vita dei loro padroni con una grande dose di gioia e fortuna. D’altra parte, se preferite guardare le cose da una prospettiva sobria e scientifica, dovrete accettare che i gatti tricolore hanno un impatto sul nostro destino tanto quanto i quadrifogli e le stelle cadenti. In breve, noi umani spesso attribuiamo poteri speciali a cose che consideriamo rare. Tuttavia, se ci credete abbastanza intensamente, potreste riuscire a farlo diventare vero!
Possedere un gatto tricolore
Siete interessati a possedere un gatto tricolore? In tal caso, dovreste innanzitutto scoprire quali sono le sue esigenze specifiche e naturali e se sarete in grado di soddisfarle. Di cosa ha bisogno il vostro futuro gatto per sentirsi completamente a suo agio nella vita con voi? E dato che diverse razze di gatti possono essere tricolori, è meglio scoprire in anticipo se c’è una razza specifica che fa al caso vostro in termini di carattere. La razza ha esigenze particolari per quanto riguarda la toelettatura e la cura? I nostri suggerimenti e consigli possono aiutarvi a prepararvi alla convivenza con uno o più gatti tricolori in futuro!
Acquistare un gatto tricolore
Se volete acquistare un gatto tricolore, probabilmente dovrete avere un po’ di pazienza. Poiché questi “gatti portafortuna” non sono una razza a sé stante, non esistono allevatori che si dedicano esclusivamente alla loro riproduzione. Ciò significa che potrebbe essere necessario un po’ più di tempo per trovare un gatto tricolore. Si può pensare di contattare il rifugio locale per vedere se ci sono gatti tricolori. Oppure, ancora meglio, visitare il rifugio e vedere da vicino gli animali dal vivo e in loco. Potreste trovare l’esatto calico o il tortie-and-white che state cercando e conoscerlo meglio.
È possibile allevare un gatto tricolore?
Non è possibile allevare gatti tricolore. Un gatto con un mantello tricolore nascerà solo se il pool genetico è compatibile e se tutti gli altri fattori necessari si combinano… e sono parecchi i fattori che devono entrare in gioco! Le informazioni genetiche di un gatto sono memorizzate in 19 cromosomi e quando l’ovulo e lo sperma si fondono durante l’accoppiamento, si formano nuove coppie di cromosomi. Questi nuovi cromosomi contengono tutti i tratti e le caratteristiche ereditarie che saranno trasmessi alla prossima generazione di gatti, tra cui la struttura corporea, i denti e il colore della pelliccia.
Quanto costano i gatti tricolore?
Il costo di un gatto tricolore dipende dal suo pedigree e dalla sua origine. Negli annunci privati, i prezzi variano quindi molto, andando da circa 100 a 800 euro. Se il gatto tricolore proviene dalla cucciolata di un allevatore che alleva gatti di razza, il prezzo di questi amici felini sarà probabilmente molto più alto. Tutto dipende dall’allevatore, dal lignaggio del gatto e dalle spese complessive. I rifugi ricevono una tassa per coprire alcuni dei loro costi. La cura degli animali costa molto al rifugio.
Carattere dei gatti tricolori
Qual è il carattere tipico dei gatti tricolore? Ogni gatto ha una personalità distinta con predisposizioni biologiche uniche. Perché è così? Quando si è accoppiata la femmina di gatto e quanti padri sono stati coinvolti? Come forse già saprete, se una gatta femmina si accoppia con più gatti maschi durante il periodo di gestazione nelle prime tre settimane, è assolutamente possibile che avvengano altre inseminazioni! Di conseguenza, i gattini prodotti da una gatta femmina hanno spesso un aspetto diverso, con colori del pelo e degli occhi diversi e livelli di sviluppo diversi. Infatti, non appena i gattini nascono, noterete che hanno già caratteri molto diversi: alcuni saranno molto audaci e coraggiosi fin dall’inizio, mentre altri saranno cauti e preferiranno aspettare e guardare cosa fanno gli altri.
I gatti tricolori sono aggressivi?
Una recente indagine condotta presso la UC Davis in California sostiene di aver scoperto che i gatti calico e tartaruga tendono a essere i più aggressivi rispetto a quelli di un solo colore. Tuttavia, i risultati dello studio vanno presi con le molle. Infatti, i risultati non sono sostenibili da un punto di vista scientifico, poiché il colore del mantello di un gatto non ha alcuna influenza sul suo carattere. Non viviamo mica nel Medioevo, quando si credeva ancora che i gatti neri portassero sfortuna, no? Fortunatamente, in alcuni Paesi è vero anche il contrario; in Scozia, ad esempio, si crede che un gatto nero alla porta sia foriero di fortuna e prosperità. In altre parole, è sempre meglio vedere con i propri occhi!
Quanti anni vivono i gatti tricolore?
Per quanto riguarda l’aspettativa di vita dei gatti tricolori, non sono diversi dagli altri gatti. In media, anche i gatti calico e tartaruga vivono circa 15 anni. Tuttavia, è impossibile fare un’affermazione generale sulla durata della vita di un gatto, perché dipende da molti fattori diversi. Per esempio, in Texas c’è un gatto famoso che è sopravvissuto a tutti: questo gatto ha vissuto con il suo padrone, Jake, per più del doppio degli anni di vita media di un gatto. È stato considerato il gatto più vecchio del mondo, raggiungendo l’età biblica di 38 anni e 3 giorni ed entrando addirittura nel Guinness dei primati.
Gattini tricolore
È vero che i gatti tricolore sono sempre femmine? Se c’è un gatto tricolore in una cucciolata, si può essere sicuri al cento per cento che sia una femmina? È davvero così o è solo un altro mito che non è mai stato provato scientificamente? Abbiamo già sfatato alcuni miti, ma questo è un fatto reale: quando nascono, i gattini tricolore sono al 99% femmine.
La particolarità dei gattini tricolore
La particolarità dei gattini tricolore è che sono quasi sempre femmine. Ma perché? Il loro materiale genetico è organizzato in base ai singoli cromosomi che determinano anche il colore del mantello del gattino: I cromosomi Y non sono associati a nessun colore, mentre i cromosomi X mostrano un colore ciascuno. Le femmine hanno due cromosomi X, mentre i gatti maschi hanno di solito un cromosoma X e uno Y. L’unico modo in cui un gattino può essere tricolore è che i due cromosomi X contribuiscano ciascuno con un colore diverso. Inoltre, l’unico modo in cui il gattino avrà il pelo bianco oltre ai colori di base rosso e nero è se il cosiddetto gene “white spotting” è presente e si mescola!
Lo sapevate:
A rigore, il bianco non è un colore del pelo.
Se il gatto ha delle chiazze di pelo bianco come la neve, significa che i singoli peli non sono stati colorati:
Questo mantello incolore è come una gomma da cancellare:
Il bianco prevale sempre, tutti gli altri colori vengono eliminati.
Esiste un gatto maschio tricolore?
Esistono effettivamente gatti maschi tricolori. Ma sono l’eccezione alla regola e incredibilmente rari. Se un gatto maschio ha due cromosomi X (come le femmine) invece di un cromosoma X e uno Y, è possibile che si ritrovi con un mantello tricolore. In questo caso, avrebbe un totale di tre cromosomi: due cromosomi X e un cromosoma Y. Purtroppo, la cosiddetta “sindrome di Klinefelter” impedisce ai gatti maschi tricolori di trasmettere i propri geni. In altre parole, per questi gatti maschi è impossibile generare una prole.
Nomi ideali per gatti tricolore
Qual è il nome ideale per un gatto tricolore? Avete un calico o un tartaruga che non ha ancora un nome perfetto per il gatto? Con il loro manto tricolore, questi gatti sono estremamente unici, quindi sarebbe inappropriato dare loro un “nome comune”, giusto? Che ne dite di un nome insolito per gatti*?
Tra i nomi migliori per il vostro gatto calico o tartaruga ci sono Aliza, Baccarat, Choupette, Dolores, Grace, Calypso Malou, Ophelia, Piroschka e Zita. E se il vostro gatto tricolore è uno dei pochissimi maschi della sua specie, potreste prendere in considerazione nomi come Aladin, Berlioz, Cicero, Desperado, El Nino, Elmo, Gigolo, Humboldt, Odino o Yoshi!
*Fonte:
Cat Adventure (2020): “Aggiornamento dei nomi di fantasia dei gatti 20.10.2020”, online all’indirizzo. https://abenteuer-katze.de/ausgefallene-katzennamen//, recuperato il 15 nov. 2020
I gatti “Maneki Neko” giapponesi come portafortuna globale
In passato, i marinai giapponesi non salpavano senza un cosiddetto “Maneki Neko” a bordo. In inglese, questi gatti sono spesso chiamati “calling cats” o “lucky cats”, e potete vederli anche oggi, che salutano allegramente e vi fanno cenno dalla vetrina di un negozio o di un ristorante. Questo gesto è stato concepito per imitare il modo in cui un gatto si pulisce, passando la zampa sulla testa. Secondo la leggenda giapponese, questi gatti ondeggianti portano fortuna. E c’è di più: più in alto questo piccolo talismano a batteria o a energia solare alza la zampa, più si prevede che porti prosperità alla casa della persona a cui appartiene!
I gatti tricolore vi rendono felici?
I gatti tricolore fanno la felicità? La felicità è una cosa molto personale per ogni singolo essere umano e ognuno ha un’idea diversa di ciò che costituisce esattamente la felicità. Ma se il vostro obiettivo è quello di raggiungere un livello di gioia più elevato, non c’è dubbio che avere un gatto come compagno vi porterà molto più vicino al vostro obiettivo! Infatti, quando vi coccolate con un gatto, è bello per lui, ma è ancora meglio per voi! Questo tipo di gioia induce il corpo a rilasciare l’ormone della felicità e dell’amore chiamato ossitocina, una sostanza messaggera prodotta in una parte del cervello chiamata diencefalo che innesca piacevoli sensazioni di felicità nel cervello e in tutto il corpo. Questo vi fa sentire al sicuro e vi permette di rilassarvi completamente.
Domande frequenti sui gatti tricolori
I gatti tricolori sono gatti che hanno tre diversi colori di pelo, non solo uno o due. In generale, hanno un mantello bianco misto a spruzzi di nero e rosso o blu e crema.
È vero che se in una cucciolata c’è un gatto tricolore, si può essere sicuri quasi al cento per cento che si tratti di una femmina? È vero! I gattini calico e tartaruga sono al 99% femmine.
Se un gatto maschio ha due cromosomi X anziché un cromosoma X e uno Y, è possibile che abbia un mantello a tre colori. Purtroppo, la cosiddetta “sindrome di Klinefelter” fa sì che i gatti maschi tricolori siano sterili.
Le femmine hanno due cromosomi X, mentre i maschi hanno di solito un cromosoma X e un cromosoma Y. Un gattino può essere tricolore solo se ciascuno dei cromosomi X contribuisce a un colore diverso.
Esistono effettivamente gatti maschi tricolori. Ma sono incredibilmente rari. Se un gatto maschio ha due cromosomi X (come una femmina) invece di un cromosoma X e uno Y, è possibile che abbia un mantello tricolore.
I gatti il cui mantello è per il 25-75% bianco con macchie di colore nero e rosso sono chiamati “calico”, soprattutto in Nord America. Il termine “calico” deriva da un tessuto stampato colorato originario di Calicut, nell’India meridionale.
È vero che i gatti tricolori sono aggressivi? Un’indagine condotta da un’università californiana sostiene di essere giunta a questa conclusione. Ma è discutibile che il colore del mantello di un gatto abbia una reale influenza sul suo carattere. In effetti, da un punto di vista scientifico, questa conclusione è molto discutibile.
I gatti tricolori sono davvero rari! Affinché un gattino dal manto tricolore possa vedere la luce, è necessario che i suoi genitori abbiano il giusto mix genetico. Ciò significa che i geni necessari per produrre i colori nero e rosso devono essere attivati nei punti giusti.
Come tutti i gatti, ogni tricolore ha una personalità indipendente e una disposizione biologica unica. I gattini tricolore sono già molto diversi tra loro: fin dalla nascita, alcuni sono molto audaci, mentre altri sono più riservati.
Il costo medio di un gatto tricolore dipende dal suo pedigree e dalla sua origine. Negli annunci privati, il prezzo suggerito varia quindi molto, da circa 100 a 800 euro.
Molte persone credono ancora che i gatti neri siano forieri di sfortuna. Fortunatamente, in alcuni Paesi è vero il contrario. Gli scozzesi, ad esempio, credono che un gatto nero alla porta significhi che la prosperità è in arrivo.